AXA SCART

Matricaria Recutita Chamomilla-livello5- giugno 30, 2009

MATRICARIA RECUTITA CHAMOMILLA VARIAZIONE -LIVELLO 5-

NUMERO 5

Pianta erbacea annuale della famiglia delle Asteracee, è comunissima allo stato spontaneo in tutto il bacino del mediterraneo.
I fiori sono riuniti in capolini con ricettacolo conico e cavo, presentano una corolla gialla con petali esterni bianchi.
Diviene invadente comportandosi come pianta infestante, è una specie rustica che si adatta anche a terreni poveri e aridi.
Il ciclo di vegetazione è primaverile-estivo, con fioritura in tarda primavera e nel corso dell’estate.

PROPRIETA’
Elemento-Acqua.

-Numero 5-
-analgesica-
-antiallergica-
-antinfiammatoria-
-antidepressiva-
-sedativa-
-febbrifuga-
-cicatrizzante-
-emolliente-

INDICAZIONI

-allergie-anemie-coliche-congiuntivite-convulsioni-depressioni-
-fornisce equilibrio interiore-
-desiderio di mutare panorami e prospettive-
-indica movimento, dinamicità-
-innovazione-
-nuove esperienze-
-porta mutamenti-
-trasmette insofferenza per tutto ciò che è immobile-
-rinnovamenti a livello globale-
-cambiamenti-
-pensiero nuovo-
-tendenza al mutamento-
-versatilità-
-indipendenza-
-libertà-

Libertà e cambiamento sono le vibrazioni associate a questo numero.
Esso presenta un legame astrologico con Giove, considerato pianeta benefico, che conserva il potere di governare l’espansione, l’ottimismo, l’ordine, la giustizia, la moralità.
Ha proprietà magnetiche, attira gli eventi positivi necessari alla riuscita.
Favorisce l’equilibrio interiore, calma e stimola allo stesso tempo, aiutando ad elaborare le esperienze sia fisiche che psichiche.
Indica radicali mutamenti d’ambiente, pulisce, ripulisce le scorie di una civiltà contaminata, addormentata nell’illusione.

Scienziati autori di Millennium Ecosystem Assessment del 2005, affermano che le alterazioni e le distruzioni del mondo vivente sono state più rapide negli ultimi cinquant’anni, che in ogni tempo della storia umana.
Si calcola che tra il 1600 e il 1900 il ritmo di estinzione sia stato di una specie animale ogni 4 anni.
Negli anni settanta il ritmo sale a circa 1000 l’anno.
Alla fine del XX secolo si sono estinte circa 25000 specie di piante, 1000 specie di uccelli (il 10% del totale mondiale) e oltre 700 specie animali.
Il premio nobel per la chimica, Paul Crutzen, ha voluto battezzare il nostro tempo come una nuova era geologica – Antropocene – l’era del dominio dell’uomo sulla terra.

Contaminazione, alterazione dello spazio, consumo senza limiti, costituiscono le linee guida del nostro tempo, condizionando inevitabilmente il rapporto con la natura.
Essa è stata interpretata sempre meno come -totalità-, come organismo vivente unito da connessioni necessarie e profonde.
Il progresso ha frantumato questa –totalità- per analizzare sistematicamente le sue singole parti, perdendo di vista il mondo fisico come insieme, spingendo l’uomo ad analizzare pezzi separati della realtà.
Il dominio della tecnologia sulla natura, rafforzato dalla creazione di beni finalizzati al profitto economico, ha invaso e alterato il pensiero dell’uomo che vede nella natura solo una risorsa da sfruttare.
Contaminando l’ambiente in cui viviamo indichiamo il grado di annullamento del pensiero umano, che dovrebbe invece essere contrassegnato da logica, razionalità e libertà.
Influenzare irreparabilmente l’evoluzione della vita sulla terra, è indice reale di una società malata, che nella solitudine e nell’alienazione vede la sua massima espressione.
Pensiero assopito, negato, inglobato nel ritmo di un tempo rumoroso e distorto.
-Libertà-, -recupero- e –rinnovamento- sono le voci di questo tempo saturo e contaminato.

Il movimento diviene espressione di una mutazione in divenire che sorge dagli scarti dell’esistenza,
simbolo di ciò che siamo.
Il Pensiero Nuovo vede nell’ -azione- il messaggio profondo del recupero della nostra civiltà.
Decontaminando l’intorno abbandonato e dimenticato, recuperiamo non solo spazi che un tempo appartenevano agli uomini, ma e soprattutto le –menti- che, assopite nell’omologazione del pensiero contemporaneo, si assoggettano alle meccaniche illusorie di una vita parallela che sembra non vedere la sua decadenza.
Il risveglio dell’uomo, che nella perfezione della natura ritrova l’equilibro cosmico con il tutto, risorge nel “movimento del pensiero nuovo” ritrovando l’armonia e l’infinita bellezza che solo la natura possiede.

Lrj.LaraBobbio

Installazione
Ferro – plastica riciclata – bags – pagliette lavapiatti – Pietra Leccese –

 

Lascia un commento